Azimilide non efficace nel prevenire le recidive aritmiche nei pazienti con malattia cardiaca strutturale e fibrillazione atriale


Azimilide è un farmaco antiaritmico sperimentale che è stato valutato nei pazienti con una varietà di aritmie.
Nei pazienti con fibrillazione atriale, l’Azimilide ha mostrato una buona efficacia in alcuni studi clinici ed una scarsa in altri.

Uno studio multicentrico ha arruolato pazienti con fibrillazione atriale sintomatica, di insorgenza superiore alle 48 ore ma inferiore a 6 mesi.

Un totale di 446 pazienti, ricoverati in ospedale, sono stati assegnati in modo casuale a ricevere Azimilide 125mg oppure placebo 2 volte al giorno per 3 giorni, e successivamente 1 volta al giorno; 314 pazienti presentava malattia coronarica strutturale.

I pazienti che sono andati in ritmo sinusale spontaneo oppure dopo cardioversione elettrica al quarto giorno sono stati dimessi dall’ospedale.

Le recidive di fibrillazione atriale sono state documentate mediante elettrocardiogramma.

Il tempo mediano alla recidiva aritmica in entrambi i gruppi con cardiopatia strutturale è stato di 13 giorni, e la differenza tra i trattamenti non è risultata significativa.

Il rischio relativo di recidiva ( placebo : Azimilide ) è stato 1.104.

Un paziente nel gruppo placebo è morto, e 3 nel gruppo Azimilide.

Azimilide non ha dimostrato un’efficacia clinicamente importante, e neppure statisticamente significativa, nel ridurre il rischio di recidive aritmiche nei pazienti con malattia cardiaca strutturale e che erano in fibrillazione atriale e sono stati sottoposti a cardioversione a ritmo sinusale. ( Xagena_2006 )

Pritchett ELC et al, Am Heart J 2006: 151: 1050-1056






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