Iperglobulinemia indotta dall’antiaritmico Amiodarone


L’Amiodarone è un farmaco antiaritmico molto efficace ma il suo impiego è limitato dagli effetti indesiderati.

Ricercatori della Tel Aviv University hanno descritto 15 casi di iperglobulinemia, associata al trattamento con Amiodarone.

In 11 su 15 pazienti con iperglobulinemia associata ad Amiodarone, il farmaco ha dovuto essere sospeso a causa delle complicanze indotte dall’Amiodarone.

Nove pazienti hanno sviluppato polmonite.

Il livello plasmatico medio di globulina è aumentato, durante la terapia con Amiodarone, da 2,48 g/dl a 4,11 g/dl ( p = 0.001 ), e si è abbassato alla sospensione del farmaco a 2,80 g/dl ( p = 0.001 ).

In 50 pazienti trattati con Amiodarone, i livelli plasmatici di globulina erano simili a quelli trovati in 50 pazienti con cardiopatia ischemica che non avevano assunto Amiodarone.

Lo studio ha mostrato che in alcuni pazienti il trattamento con Amiodarone può essere associato ad iperglobulinemia.
Non è nota l’incidenza di queste associazioni.
La maggior parte dei pazienti con iperglobulinemia associata all’Amiodarone presenta tossicità indotta dal farmaco, principalmente polmonite.

Secondo gli Autori, l’iperglobulinemia può rappresentare un marker di danneggiamento d’organo, o può avere un ruolo patogenetico nell’induzione della polmonite. ( Xagena_2007 )

Mouallem M et al, Cardiovasc Drugs Ther 2007; Epub ahead of print



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