Aritmie cardiache: le extrasistoli

A cura di Flavio Doni, UTIC Multimedica, Sesto San Giovanni, Milano

Quando non sia stato possibile identificare la presenza di una malattia sottostante le extrasistoli sono da considerarsi assolutamente benigne. Tuttavia esse possono essere così frequenti da risultare comunque non tollerate. In questi casi un primo intervento curativo avviene con farmaci blandamente sedativi. Se questi risultano inefficaci si passa all'utilizzo dei farmaci antiaritmici. E' questa una categoria di farmaci molto potenti: se utilizzati in modo improprio possono comportare effetti collaterali anche gravi.
Il loro impiego va riservato ai casi in cui ve ne sia una reale necessità e durante il loro uso è fondamentale un assiduo controllo del loro effetto. (E' possibile reperire ulteriori informazioni sull'argomento, visitando il sito Aritmologia.net)

(Keywords: aritmie cardiache)