ACLS: Amiodarone nel trattamento della tachicardia a complessi larghi
L'Amiodarone è efficace nelle tachicardie sopraventricolari, poiché altera la conduzione attraverso le vie accessorie.
L'Amiodarone è il farmaco antiaritmico di scelta, dopo il fallimento della terapia con Adenosina, soprattutto quando il paziente presenta una disfunzione cardiaca, una frazione d'eiezione inferiore al 40%, o segni di insufficienza cardiaca.
L'Amiodarone non è stato studiato in modo specifico per la terminazione farmacologica della tachicardia ventricolare emodinamicamente stabile, ma è efficace nel trattamento della tachicardia ventricolare emodinamicamente instabile e della fibrillazione ventricolare.
L'Amiodarone ha effetti vasodilatatori e proprietà inotrope negative, che possono modificare lo stato emodinamico.
Questi effetti sembrano dipendere dal dosaggio somministrato e dalla velocità di infusione.
(Advanced Cardiovascular Life Support, Circulation 2000; 102: I-112)
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