Nei pazienti con fibrillazione atriale cronica e disfunzione ventricolare sinistra sistolica, il ripristino del ritmo sinusale apporta un sostanziale beneficio
Un totale di 15 uomini e 5 donne, di età compresa tra i 40 ed i 76 anni, affetti da fibrillazione atriale cronica e con LVFS (accorciamento frazionale del ventricolo sinistro) inferiore a 28, sono stati sottoposti a ripristino del ritmo sinusale con Amiodarone o attraverso defibrillazione elettrica.
La conversione è stata ottenuta in 17 pazienti, ma recidive precoci di fibrillazione atriale sono avvenute in 4 pazienti.
Nei 13 pazienti che sono rimasti in ritmo sinusale, la LVFS è aumentata da 20 +/- 4% a 31 +/- 6%.
Inoltre in questi pazienti è stata osservata una marcata riduzione della frequenza cardiaca da 82 +/- 9 a 65 +/- 5 battiti per minuto, ed una riduzione della classe funzionale NYHA da 2,3 +/- 0,9 a 1,2 +/- 0,4.
Pertanto il ripristino del ritmo sinusale nei pazienti con fibrillazione atriale cronica migliora la funzione del ventricolo sinistro.
Azpitarte J et al, Chest 2001; 120: 132-138
Xagena_2001