Antiaritmici: Cordarone a base di Amiodarone, controindicazioni e precauzioni d'uso
Il Cordarone, il cui principio attivo è l'Amiodarone, viene somministrato per via endovenosa quando è richiesta una risposta rapida, negli altri casi la somministrazione è per bocca.
Il Cordarone, un antiaritmico di classe III, trova indicazione come terapia e prevenzione di gravi disturbi del ritmo resistenti alle altre terapie specifiche: tachicardie sopraventricolari ( parossistiche e non-parossistiche ), extrasistoli atriali, flutter e fibrillazione atriale, tachicardie parossistiche sopraventricolari reciprocanti come in corso di sindrome di Wolff-Parkinson-White, extrasistoli e tachicardie ventricolari.
Controindicazioni
Il Cordarone non dev'essere usato in presenza di:
- Bradicardia sinusale, blocco senoatriale e malattia sinusale senza elettrostimolatore ( rischio di arresto sinusale );
- Disturbi di conduzione, senza elettrostimolatore ( blocchi atrio-ventricolari, blocchi bi- o trifascicolari ). In questi casi l'Amiodarone iniettabile può essere utilizzato in Unità specializzate e tramite stimolatore elettrosistolico;
- Collasso cardiovascolare, ipotensione arteriosa grave;
- Associazione con farmaci in grado di determinare torsione di punta;
- Distiroidismi in corso o risolti. Nei casi dubbi è necessario eseguire un esame della funzionalità tiroidea prima del trattamento;
- Ipersensibilità allo Iodio o ad Amiodarone o ad uno qualsiasi degli eccipienti;
- Gravidanza, eccetto casi eccezionali, a causa dei suoi effetti sulla tiroide del feto;
- Allattamento: l'Aamiodarone viene escreto nel latte materno in quantità significative;
- L'iniezione per via endovenosa è controindicata in caso di ipotensione, insufficienza respiratoria grave, miocardiopatia o insufficienza cardiaca ( rischio di peggioramento ). Data la presenza di alcool benzilico nella formulazione, la somministrazione endovenosa di Amiodarone è controindicata nei neonati, negli infanti e nei bambini fino a 3 anni di età.
Precauzioni per l'uso
Prima di assumere Cordarone:
- Somministrazione endovenosa
La somministrazione di Amiodarone per via endovenosa deve essere effettuata solo in Unità ospedaliere specializzate e sotto monitoraggio continuo ( ECG, pressione sanguigna ). Per evitare reazioni al sito di iniezione, l'Amiodarone deve essere somministrato, quando possibile, attraverso una linea venosa centrale.
- Tossicità polmonare
L'Amiodarone può dare luogo frequentemente a tossicità polmonare: occorre prestare la massima attenzione soprattutto in pazienti affetti da cardiomiopatie e gravi malattie coronariche. Nel caso insorgano sintomi quali tosse produttiva, difficoltà respiratoria, febbre, calo ponderale, è necessario che i pazienti si rivolgano al proprio medico al fine di effettuare le indagini diagnostiche e intraprendere le opportune misure terapeutiche. In taluni casi la tossicità polmonare può manifestarsi tardivamente, anche dopo settimane dalla sospensione della terapia: soprattutto i soggetti con funzionalità organiche non-ottimali che potrebbero eliminare il farmaco più lentamente, non devono sottovalutare i suddetti sintomi.
- Condizioni cardio-respiratorie
E' necessario usare cautela in caso di ipotensione, insufficienza respiratoria grave, insufficienza cardiaca grave e non-compensata.
- Pazienti in età pediatrica
Nei pazienti in età pediatrica la sicurezza e l'efficacia di Amiodarone non sono state dimostrate. Pertanto l'uso del farmaco non è raccomandato in pazienti in età pediatrica. Inoltre, il Cordarone iniettabile contiene alcool benzilico come conservante e non deve essere usato nei neonati. In seguito a somministrazione endovenosa di soluzioni contenenti tale conservante in neonati (di età inferiore al mese), sono stati segnalati casi di sindrome del respiro agonico ( gasping syndrome ) ad esito fatale. I sintomi comprendono brusco esordio di respiro ansimante, ipotensione, bradicardia e collasso cardiovascolare. Il Cordarone contiene 60,6 mg di alcool benzilico per ogni fiala da 3 ml. L'alcool benzilico può causare reazioni tossiche e allergiche negli infanti e nei bambini fino a 3 anni di età.
- Anestesia
Prima di un intervento chirurgico l'anestesista deve essere informato che il paziente è in trattamento con Amiodarone. ( Xagena_2025 )
Fonte: AIFA, 2025
XagenaMedicina_2025