Efficacia del Tecadenoson nel trattamento della tachicardia parossistica sopraventricolare


Tecadenoson è un agonista selettivo del recettore dell’adenosina A1, dotato di un effetto dromotropo negativo dose-dipendente sul nodo atrio-ventricolare ( AV ).

Tecadenoson è in grado di terminare la tachicardia sopraventricolare parossistica ( TPSV ) senza gli effetti indesiderati, clinicamente significativi, causati dalla stimolazione di altri recettori per l’adenosina.

Uno studio ha definito il dosaggio ottimale del Tecadenoson.

Pazienti con una storia di TPSV sintomatica e TPSV inducibile, sono stati assegnati al placebo o a 5 regimi in bolo di Tecadenoson.
Un secondo bolo di Tecadenoson era somministrato solo se la tachicardia persisteva per 1 minuto dopo il primo bolo.

La percentuale di conversione a ritmo sinusale con il primo bolo è risultata dose-associata, passando dal 3,3% del placebo all’86,7% del regime 900 microg/900 microg di Tecadenoson.

Anche il tempo alla conversione era dose-dipendente con un tempo mediano inferiore ad 1 minuto per i più alti regimi del farmaco ( 900 microg/900 microg, 450/900, 300/600 ).

Le aritmie da post-conversione erano transitorie, e non hanno richiesto trattamento aggiuntivo in 4 regimi, compreso il placebo.

Blocco transitorio di secondo e terzo grado si è presentato ai dosaggi più alti.

Nessun effetto sulla pressione sanguigna è stato osservato.

Dieci pazienti con una storia di asma o broncopneumopatia cronica ostruttiva hanno tollerato Tecadenoson senza evidenziare broncospasmo.

Il dosaggio ottimale del Tecadenoson è compreso tra 300 e 600 microg.
A questo dosaggio il 90% ( 28 su 31 ) dei pazienti con tachicardia sopraventricolare parossistica è stato convertito a ritmo sinusale con nessun effetto indesiderato significativo.( Xagena_2005 )

Ellenbogen KA et l, Circulation 2005; 111: 3202-3208



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